La Regolarità

L’attività Regolaristica del Motoclub Pino Medeot comincia nel lontano 1955 con le prime gare in fuoristrada che vedono Gorizia diventare uno dei poli triveneti della specialità assieme ad Este (PD) e Trento.

Negli anni successivi, grazie alla culla Bergamasca, la regolarità diventa la specialità regina degli anni Sessanta, quando le moto, che prima erano il risultato di semplici trasformazioni dei modelli stradali, diventano, grazie a Gilera, Morini, Guzzi e MiVal, dei mezzi specifici e sofisticati. Gli stessi percorsi, sempre più impegnativi e selettivi, finiscono per esaltare le caratteristiche dei mezzi e la classe dei piloti.

All’interno del Motoclub Pino Medeot crescono i pprimi specialisti che, con la scuola mossese dei fratelli Braidot, di Busilacchio, e Mrack, rivaleggiano con la compagine Goriziana dei fratelli Zuccaro, dei Tomasi, Marega, Milloni, Macuzzi e con i re delle piccole cilindrate Della Morte e Verzegnassi. Le sfide fratricide diventano epiche, considerato che Gorizia primeggia nel NordEst ed il “Circuito dei Colli Goriziani” con la Grojna diventa una classica del panorama Triveneto.
Mossa, anch’essa sede di partenza in numerose occasioni, inventa, a sua volta, un tratto di percorso, banco di prova durissimo per mezzi e moto, passato alla storia della Regolarità come il pavé della Roubaix nel ciclismo: I Fanghi di Mossa.

Nel 1963 viene creato il Campionato Sociale Regolarità, che precede di alcune stagioni la nascita di quello Regionale e Triveneto; il primo campione sociale è il mossese Alessandro Braidot.

Massimo Famea
1974 - Massimo Famea su DKW 100 è campione FVG di Regolarità

Ma sono gli anni Settanta quelli di maggior sviluppo della regolarità con le innovative KTM e SWM che si danno battaglia sui campi da gara. Tantissimi sono i ragazzi che, sognando Gritti e Brissoni, si cimentano almeno una volta in competizione, mentre a Gorizia viene fondato un nuovo club: l’Associazione Motociclistica Goriziana. Ma il “Pino Medeot” cala in pista diversi assi: accanto ai vecchi Ive Persoglia, Giovanni Russian e Marassi emerge, fortissimo, Umberto Drossi (“Tze-Tze”), ed ancora validissima è la scuola mossese forte di Luciano Pellizzon, Roberto Bevilacqua e Massimo Famea, fino al giovanissimo Mauro Braidot.

Dopo una prima edizione disputatasi nel 1966, il Campionato Italiano Regolarità farà ancora tappa a Gorizia nel 1974, periodo di massimo spelandore della specialità.
Dal 1978 al 1986 Mossa ridiventerà sede classica di partenza delle gare di Regolarità del Motoclub Pino Medeot.

Nel frattempo la specialità cambia nome e diventa Enduro